» Vacanze Responsabili in Italia

 

ALLA SCOPERTA DELL'ASPROMONTE

Itinerario di Turismo Responsabile

Primo giorno 20: Incontro all'aeroporto di Reggio Calabria. Trasferimento in pulman a Bova Antica (capitale dell'area Greca di Calabria,850 mt s.l.m.) sistemazione presso le case di Calabria in Famiglia (ass. calabrese per il B&B). Visita guidata (circa 2 ore) del centro storico (chiese bizantine, palazzi nobiliari, ruderi castello normanno, etc.). Cena c/o ristorante della coop. San Leo. Si tratta di un punto di ristoro con prodotti tipici completamente gestito dai giovani della cooperativa. Presentazione del programma delle giornate successive. Pernottamento.

Secondo giorno 21: Prima colazione e consegna del pranzo al sacco. Breve transfer ad Amendolea; partenza a piedi dall'azienda agrituristica "Il Bergamotto", itinerario ad anello sulle colline dell'Amendolea : Amendolea (mt. 150) - Gallicianò (mt. 600) - fiumara Amendolea (mt. 253) -"Il Bergamotto"; tempi escursione, soste comprese: 5 ore. Transfer Amendolea - Bova. Cena e pernottamento.
Note: Gallicianò è considerato il paese più Greco d'Italia perché è quello che maggiormente ha conservato la lingua e le tradizioni musicali grecaniche. A Gallicianò è presente una chiesa di rito Ortodosso: "Santa Maria della Grecia" recentemente ristrutturata, meta di numerosi pellegrini provenienti dalla Grecia.

Terzo giorno 22: Prima colazione e consegna del pranzo al sacco. Transfer da Bova a località Scapolella (aerea interna del parco nazionale, mt. 1550); itinerario: Scapolella - torrente Menta (mt. 1300) -cascate Maesano (mt. 1200). Dopo la sosta sotto l'ultimo salto della cascata, ritorno a piedi, itinerario: Cascata - diga sul torrente menta - Scapolella. Transfer alla base del Montalto (cima più elevata dell'Aspromonte: mt. 1956). Escursione a piedi di 20', dalla base del Montalto (mt. 1880) alla cima del Montalto (mt. 1956). Condizioni atmosferiche permettendo, sarà possibile ammirare un panorama a 360° : Stretto di Messina con l'imponente cono vulcanico dell'Etna; Piana di Gioia Tauro (mar Tirreno) con le isole Eolie; Locride (Mar Ionio). Rientro a piedi in 20' per il transfer a Bova. Cena e pernottamento.
Note: dopo cena animazione etno- musicale.

Quarto giorno 23: Prima colazione e consegna del pranzo al sacco. Transfer a Pentedattilo, suggestivo borgo medievale. Breve passeggiata intorno alla rupe e visita al borgo della durata di 2 ore. Ritorno a Bova con sosta lungo la costa per bagno sul mare Ionio! Cena e Pernottamento.
Note: In questi giorni per le attività si farà riferimento ai membri della coopertiva San Leo e alle guide escursionistiche ed Ufficiali del Parco Nazionale dell'Aspromonte. I percorsi qui individuati non sono particolarmente difficili. Ogni giorno verrà fatta una presentazione storica, geografica, ma anche etnografica delle realtà che si andranno a visitare.

Quinto giorno 24: Prima colazione e partenza da Bova Antica con il pulman nella mattinata, sosta e visita del centro storico di importanza internazionale di Gerace con pranzo. Trasferimento a Riace Superiore. Sistemazione negli alloggi dell'associazione Città Futura (antiche case del borgo da poco ristrutturate e munite di bagno e cucina attrezzati). Presentazione del lavoro e dei progetti dell'associazione Città Futura (laboratorio della tessitura tradizionale della ginestra, frantoio per la spremitura a freddo delle olive, progetti di accoglienza per i richiedenti asilo, progetti di recupero del borgo).Cena con prodotti tipici presso il punto di ristoro gestito dall'associazione. Pernottamento.
Nota: In questi giorni verrà fornito materiale ed organizzati incontri su tematiche quali il Consumo Critico (prodotti venduti dalla bottega Donna Rosa di Città Futura, insieme a quelli tipici locali), la posizione della donna nei piccoli centri del sud Italia, (donne richiedenti asilo, e donne native del luogo collaborano nel recupero della tessitura tradizionale delle ginestra), o ancora tematiche relative alla religiosità popolare vista come forma di resistenza verso un credo istituzionalizzato e presunto universale, le danze tradizionali, l'economia locale, le problematiche legate all'emigrazione giovanile e all'immigrazione extraeuropea…

Sesto Giorno 25: Prima colazione. Calata delle statue dei Santi Cosimo e Damiano e inizio della vendita degli ex voto in cera all'interno della Chiesa Matrice. Pranzo presso il punto di ristoro gestito dall'associazione. Nel pomeriggio verranno presentati lo svolgimento della festa (che avrà inizio con una veglia durante la notte tra il 25 e il 26 alla quale chi è interessato potrà assistere). Si esporranno inoltre alcune tematiche di interesse antropologico supportate da un'interessante raccolta etnofotografica. A curare tale presentazione saranno i membri dell'associazione ARPA, da anni presente sul territorio con l'obbiettivo di raccolta e diffusione di materiale sulle feste tradizionali calabresi. Cena nel punto di ristoro dell'associazione. Pernottamento.
Note: La festa di Riace vede l'arrivo di pellegrini provenienti dai centri dell'entroterra, e di un cospicuo numero di zingari rom che danzano una particolare forma di tarantella. Mentre i pellegrini passano la notte del 25 nella Chiesa Matrice cantando le litanie dei santi secondo il cosiddetto "rito dell'incubatio"; i rom la passano ballando la tarantella davanti al Santuario. Questo è un interessante esempio di come lo stesso sentimento religioso venga vissuto ed espresso attraverso modalità fortemente differenti.

Settimo giorno 26: Prima colazione. Processione dei Santi Cosimo e Damiano fino al santuario (a un chilometro dal centro storico). Pranzo al santuario dove sono allestiti degli stand con prodotti tipici. Ritorno a Riace nel pomeriggio. Cena presso l'associazione Città Futura. Pernottamento.
Nota: I giorni della festa, ed in particolare la notte della veglia sono particolarmente stancanti, per questo abbiamo ritenuto opportuno lasciare un pomeriggio libero in modo tale che chi lo desideri possa riposarsi o andare al mare. Le guide saranno comunque disponibili e durante la sera il Comitato Festa proporrà uno spettacolo in piazza.

Ottavo giorno 27: Prima colazione e consegna del pranzo al sacco. Transfer a Bivongi. Partenza a piedi verso le cascate. Pranzo e ritorno a piedi a Bivongi. Ritorno in pulman a Riace. Sera: festa in piazza per il ritorno delle statue patroni e spettacolo pirotecnico. Cena in piazza nei chioschi organizzati per la festa. Pernottamento.

Nono giorno 28: Prima colazione e consegna del pranzo al sacco. Sistemazione dei bagagli nel pulmino. Transfer a Stilo, città natia di Tommaso Campanella. Pomeriggio: Tranfert alla stazione di Monasterace e partenza in treno per Reggio Calabria.

L'idea su cui si basa questo progetto mira non solo a conoscere il lavoro delle diverse cooperative presenti sul territorio dell'Aspromonte, ma anche a mettere in discussione una serie di cliché e luoghi comuni che portano buona parte dell'opinione pubblica a diffamare questa terra. A fianco quindi a un discorso di conoscenza diretta delle realtà locali e dei progetti di sviluppo sostenibile nati sul territorio, abbiamo ritenuto opportuno inserire nel programma un occhio di riguardo per tematiche di interesse antropologico.

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